Dispensa 1: 1.1.L'Evoluzione del settore agricolo e lo sviluppo del sistema agroindustriale a)La trasformazione dell'azienda e del settore agricolo. b)Lo sviluppo del sistema agro-industriale c)Le interazioni tra modelli di produzione e modelli di consumo d)Aziende ed Imprese agricole: caratteristiche ed evoluzione alla luce dei dati dei censimenti e)Il “nuovo” imrenditore agricolo nel codice civile 1.1a) La trasformazione dell'Azienda Agricola: L'Evoluzione dell'azienda agricola è caratterizzata da tre grandi passaggi: Azienda Agricola Autonoma: rispetto al mercato rispetto al fabbisogno di lavoro rispetto agli altri fattori produttivi Azienda Agricola inserita nel sistema Territoriale: legame tra famiglia e Azienda e il lavoro della famiglia viene immesso sul mercato del lavoro, si ricorre a prestazioni lavorativ extrafamiliari b)Azienda Agricola inserita nel sistema Agro-industriale: Intensificazione dei prodotti e dei fattori Progressiva separazione tra coltivazione ed Allevamento Nasce l'industria Agro-chimica e Agro-alimentare Si sviluppano settori specializzati nella trasformazione e produzione di mezzi tecnici e meccanici O.P Operazione Publica: Sicurezza Igienico-sanitaria degli alimenti Qualità del prodotto- Problematiche Ambiente garantisce il rispetto- c)Le Iterazioni tra Modelli di Produzione e Modelli di Consumo MODELLI DI PROUZIONE AGRICOLA: indica l'organizzazione delle attività del processo produttivo agricolo, che è composto da 6 Fasi: MECCANIZZAZIONE delle operazioni colturali SPECIALIZZAZIONE ordinamenti DISATTIVAZIONE di attività produttive DESTRUTTURAZIONE (espulsione di impianti, sosttuzione con servizi resi da soggetti specializzati) EVOLUZIONE della STRUTTURA SETTORIALE consegue la FUORIUSCITA di numerose attività di autoapprovigionamento di fattori dalla'azienda e dal settore(CONTOTERZISMO) MODELLI DI PRODUZIONE AGRO-ALIMENTARE: indica l'organizzazione e lo svolgimento delle attività inerenti la produzione agricola, la trasformazione dei prodotti agricoli e la distribuzione commerciale. Aumenta il ruolo della trasformazione industriale e delle fasi commerciali Crescita dell'importanza dei servizi incorporati nei beni finali Internazionalizzazione degli approvigionamenti delle materie prime agricole, dei semilavorati e dei prodotti finiti CONSEGUE erdita di importanza dell'agricoltura, sempre più lontana dal bene finale Aumento dell'integrazione tecnico-economica e geografica tra il settore dei processi produttivi-trasformazione-distribuzione e consumo MODELLO DI CONSUMO ALIMENTARE: indica la modalità con cui le disponibilità medie pro-capite dei prodotti agro-alimentari vengono distribuite sul mercato(tenedo conto dei soggietti della società, dall'utilizzo e disponibilità) Cambiamento del MOD.NUTRIZIONALE dominante con modelli di consumo a prevalente contenuto Vegetale, Animale o Modelli Terziarizzati Riduzione della differenziazione territoriale nella struttura dei consumi Aumento del potere di consumo Evoluzione delle condizioni strutturali di consumo Evoluzione dei modelli socio-culturali dominanti Evoluzione tecnologica (mezzi trasporto famiglie- attrezzature di conservazione e preparazione degli alimenti) e)L'IMPRENDITORE AGRICOLO: def precedente Art. 2135 cod.civ= è imprenditore agricolo chi esercita un'attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, allevamento e attività connesse. Nuova def.Art 1 del D Leg 18-05-2001 n°228 è imprenditore agricolo chi esercita chi esecita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo- selvicoltura-allevamento di animali-attività connese Per attivitàconnesse sono intese quelle attività esercitate dal medesimo imprenditore agricolo dirette alla manipolazione, alla conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti dalla coltivazione del fondo, del bosco o allevamento di animali, nonché le attività dirette alla forntura di beni e servizi(ospitalità) Si considerano Imprenditori Agricoli le cooperative di imprenditori agricoli ed i loro consorzi quando utilizzano per lo svolgimento delle attività, prevalentemente i prodotti dei soci Attività Agrituristiche: rientrano tra le attività agrituristiche, le attività ricreative, culturali e didattiche, di pratica sportiva, escursionistiche e ippoturismo finalizzate ad una migliore fruizione e conoscienza del territorio, nonché la degustazione dei prodotti aziendali. L'IMPRESA AGRICOLA MULTIFUNZIONALE l'impresa Agricola da Monofunzionale diventa Polifunzionale LE FUNZIONI:-Vitalità e sviluppo socio economico delle aree rurali -Sicurezza e Igiene alimentare -Varietà alimentare -Ambiente fisico (biodiversita', ambiente, clima) -Ambiente antropico(cult. Trad.) La TRASFORMAZIONE dell'IMPRESA MULTIFUNZIONALE L'impresa Multifunzionale una azienda che modifica tre aspetti (area rurale, filiera agro-alimentare,mobilizzazione delle risorse) e riarticola quelli che sono i rapporti con i fattori produttivi. ES: RIARTICOLAZIONE dei redditi agricoli ed extra-agricoli APPROFONDIMENTO della coltivazione biologica, della vendita diretta AMPLIAMENTO di nuove attività aziendali L'AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE TRA STATO E MERCATO Attività rivolte al mercato es. Cimmodities: produzione che soddisfa beni di base ( latte, grano, ecc) Il settore del part-time tende ad essere molto diffuso nel comparto agricolo ( o a livellli parziale (singolo) o a livelli familiari). d)AZIENDE ED IMPRESE AGRICOLE Il censimento ha individuato oltre 2 milioni e mezzo di Az. Agricole, intese come “unità tecnico-economica costituita da terreni, anche in appezzamenti non contigui, in cui si attua la poduzione agricola, forestale o zootecnica ad opera di un conduttore e cioè persona fisica, società o ente che ne sopporta il rischio sia da solo che in forma associata. Universo CEE: è la definizione che accomuna tutte le aziende agricole Europee “devono avere una superficie agricola utilizzata SAU inferiore ad 1ettaro ed una produzione agricola commercializzata inferiore a 4 milioni di Lire. Le aziende agricole si dividono in Aziende per Autoconsumo e Aziende per il Mercato a seconda che i proprio prodotti servano al fabbisogno familiare per esempio o vengano immesi sul mercato. Conduzione Diretta o Salariati: la conduzione diretta è quella + diffusa contadina, mentre quella con salariati, ,meno consistente, ha operai a tempo det o indet, imprese capitalistiche. CONDUTTORE O FORMA DI CONDUZIONE: responsabile giuridico ed econmico dell'azienda, puo' essere una persona fisica, società o ente pubblico. L'agricoltura è gestita da soggetti non giovani, la gestione maschile diminuisce di anno in anno ,mentre aumenta quella femminile, specialmente nella conduzione di aziende giovani. Grafico pag 31 in termini occupazionali si è rilevata una diminuizione nel settore Agricolo dal 1991 al 2000 in Italia e non solo. Grafico pag 33Frammentazione delle Imprese Agricole Italiane: in Italia ci sono tantisme aziende rispetto ai partner Europei che appartengono all'universo Cee, quindi si ha una forte frammnetazione. ST: area comlessiva dei terreni dell'azienda destinati a culture erbacce o legnose, e comprende anche i boschi e la SUP AGRARIA NON UTILIZZTA= area occupata da Parchi e Giardini. SAT: Superficie agricola Totale è il totale della superficie SAU: Superficie agricola Utilizzata è la parte della superficie, utilizzabile per i beni produttivi Boschi, bacini etc, sono superfici non utilizzabili ai fini produttivi. UDE:Unità di dimensione Economica; è una misura standard della dimkensione economica dell'Azienda.Ogni uguale ad un RLS aziendale pari a 1.783.000Lire. Poco meno di 1000 € RLS:reddito lordo standard è una specie di reddito standardizzato valore monetario di una produzione al netto dei costi specifici variabili ad es sementi, concimi,mangimi, acqua,prodotti veterinari RLS= Val della Produzione – Costi specifici Variabili il RLS sono calcolati per unità di Sup o per Capo sono quindi applicate alle dimensioni fisiche dell'Azienda, prevale nella mia zienda la coltura rispetto all'allevamento. In questo caso si ha un orientamneto tecnico-economico misto spinto alla policoltura il censimento dell'agricoltura avviene ogni 10 anni, il conduttore può essere una persona fisica o un ente. IN ITALIA . Grande frammentazione delle Aziende Agricole Italiane rispetto a quelle partner . In Italia come all'estero sono maggiormente le aziende che commercializzano . Si regista una forte riduzione del numero delle aziende dal 1961 al 2000 . Diminuisce anche la SAT e anche la SAU ma l'ultima di meno . Diminuizione in Italia e non solo il livello Occupoazionale nel comparto Agricolo LE REGIONI: In tutte le regioni Italiane si registra una diminuizione del numero di Aziende che va dal 2% al 42% circa(1990-2000) l'unica dove sono aumentate è la Puglia 1% Il livello occupazionale diminuisce in 50 anni (1950-2000) da 8610 a 1120, mentre la potenza dei cavalli vapore è notevolmente aumentata, cio' significa che in 50 anni abbiamo assistito ad un fortissimo processo di sostituzione tra lavoro e capitale. -uomini +macchine 68% piccole imprese imprese non nsuperano i 5ht di sup. 10.8% SAT e 13,5% SAU 9,1% grandi imprese oltre 20 ht di sup. 69,3 %SAT e 62,1% SAU 1,2%Imprese molto grandi 100ht ed oltre di sup con 41% SAT e 28,6% SAU LA CONCENTRAZIONE ECONOMICA: UDE= – di 1000€ unita di misura economica=misura standard In Italia il 60% delle Aziende non supera le 4 UDE Il 5,5% delle Aziende occupa il 41% della SAU mentre il 57% ne occupa solo 12% il 5,5% realizza il 52% del reddito lordo totale mentre il 68% delle aziende realizza solo il 12,8 del Reddito totale CONCENTRAZIONE ECONOMICA:Siamo meno concentrati rispetto ad altri paesi Secondo l'ISTAT , l'Azienda Agricola, forestale e Zootecnica è definita come l'unita tecnico-economica costituita da terreni anche in appezzamenti non contigui, da impainti ned atrezzature, in cui si attua la produzione agraria, forestale o zootecnica ad opera di un conduttore e cioè persona fisica od entnte che ne sopporta il rischio. Tra le aziende agricole sono comprese anche le aziende senza terreno agrario cioè le aziende zootecniche che praticano lallevamento senza utilizzare il terreno. ORIENTAMENTO TECNICO ECONOMICO “OTE” . 8 OTE generali . 17 OTE principali . 58 OTE particolari ordinamento specializzato >2/3= RLS di una attività > 2/3 RLS totale ordinamento bipolare >1/3<2/3= RLS di due attività è compresa tra 1/3 & 2/3totale ordinamento parzialmente dominante =RLS di una atiività > 1/3 del RLS totale ordinamento misto= nessuna attività > 1/3 del totale Questa azienda sembra avere un ordinamento bipolare poiché presenta due tipi di colture maggiori di 1/3 e minori dei 2/3 del totale, le colture da grano e quelle arboree. Sicuramente pero' ha al suo interno un ordinamento parzialmente dominante dedicato esclusivamente alla coltura del grano. La Superficie Aziendale: Esistono 3 tipi di coltivazione legati alla SAU: Seminativi: annuali Coltivazioni legnose agrarie: pluriennali “diverse dalle coltivazioni boschive” Prati permanenti e Pascoli: superficie molto legata alla zootecnia “vegetazione spontanea ambita al pasolo,sim possono cambiare improprimente colture) Ripartizione della Superficie Aziendale: Superficie Terrritoriale Supeficie totale delle Aziende Superficie Agraria e Forestale Superficie Agraria Utilizzata (SAU) La somma di queste 5 coltivazioni compone la SAU: Seminativi-Coltivazione legnose agrarie-Prati permanenti e pascoli-Orti familiari-Vivai e semenzai Dispensa 2: Aspetti Tecnici e Organizzativi dei processi produttivi Agricoli e Agroindustriali. A.La specialità dei processi produttivi agricoli B.Le modalità organizzative dei processi di produzione agricoli C. Livelli organizzativi dei processi di produzione agricoli D. Scomponobilità e divisibilità del proc.produttivo agricolo e agroindustriale Natura Biologica: che sono organismi viventi A) 1.Tipologia dei fattori fondo utilizzati (di natura animale o vegetale) 2. La necessità di avvicendamenti colturali 3. La produzione di organismi vegetali e animali (biologici) 4. La struttura temporale della produzione 5. Il ruolo svolto dalle macchine del processo 6.Il tempo climatico e meteorologico e l'aleatorietà 7. Gli effetti dei flussi reali sui flussi monetari 1A) Il Fattore Fondo:è il fattore produttivo che entra nel processo produttivo, vi rimane e vi riesce nella stessa maniera. Terra e Piante nel caso di produzione vegetale o animali nel caso di allevamento 2A)La necessità di avvicendamenti colturali: esiste un rapporto di complementarietà (nello spazio e nel tempo), che tengono conto della diversa attidudine delle varie colture a modificare le condizioni produttive della terra. Colture miglioratrici, depuratrici e preparatrici. Si ha la necessità di sfruttare al meglio il fattore fondo terra. Colture intercalari: coltre che stanno nel peiodo di vuoto tra due colture ES.Grano Colture consociate 3A)La produzione di organismi Vegetali e Animali: Nei processi produttivi agricoli gli impianti sono costituiti da vegetali e animali, cioè da organismi viventi…con caratteristiche di fertilità e accrescimento. .ruolo del lavoro umano: minori responsabilità, necessità di alta professionalità e duttilità, forte dipendenza del lavoro terra-coltura e clima. .la tecnologia obbligata del processo produttivo agricolo. . impossibilità di interrompere il processo momentaneamente. .difficoltà di conservazione degli otput del processo. 4A)La struttura temporale della produzione: Grande rilevanza del tempo cronologico specialmente per la coltivazione a pieno campo e gli allevamenti allo stato brado, minore vincolo invece per le colture in serra e gli allevamenti specializzati 5A)Il ruolo svolto dalle Macchine nel processo: In agricoltura la macchina non trasforma direttamente la materia prima in prodottofinito, ma deve assecondare lo svolgimento dei processi biolodìgici ed agevolare la raccolta. Devono comunque essere sempre controllate dall'uomo, rsulta pertanto difficile introdurre l'automazione in agricoltura. 6A)Il tempo climatico e meteorologico e l'alateorietà: Tempo climatico: caratterizzazione climatica dell'area in cui ha luogo la produzione. Tempo meteorologico: successione e intensità delle singole manifestazioni metereologiche che diventano veri e propri fattori interni del'azienda. 7A)Gli effetti dei flussi reali sui flussi monetari: Le caratteristiche dei procesi produttivi agricoli, hanno importanti riflessi sui flussi monetari. Lunghi tempi di attesa: tra la fase in uscita dei flussi e quella in entrata che ne può condizionare l'organizzazione. Intervallo di disponibilità: periodo nel quale ciascun fabbisogno deve essere disponibile, affinché una data operazione produttiva npossa essere realizzata Incertezza dei flussi monetari sia in entrata che in uscita, anche se minore per le colture in serra e per gli allevamenti specializzati.